Strage in un supermercato: dieci morti. E’ accaduto a Boulder, in Colorado nella zona residenziale del King Soopers di Table Mesa Drive nell’area a sud della città. Il killer, subito arrestato dalla polizia e la cui identità non è stata ancora resa nota, ha fatto fuoco sugli avventori con un fucile d’assalto Ar-15. Fra i morti anche un poliziotto: Eric Talley aveva 51 anni ed è stato il primo ad arrivare sul luogo del delitto. “La comunità stia tranquilla – ha detto il capo polizia Maris Herold –, abbiamo arrestato il colpevole. Non c’è più pericolo, ma ci vorranno almeno cinque giorni per completare le indagini”. Anche il presidente Joe Biden è stato informato su quanto stesse accadendo. Il procuratore distrettuale Michael Dougherty: “Questa è una tragedia e un incubo per la contea di Boulder”.
I fatti
Il tutto è cominciato intono alle 14.30 locali quando un uomo armato con un fucile d’assalto Ar-15 è entrato in un supermercato ha cominciato a sparare sui presenti. Subito dopo sul luogo dove stava avvenendo la strage è giunto l’agente Talley, freddato dal killer. Giunta sul posto la polizia ha invitato la popolazione a stare lontana dall’edificio presidiato. Dall’interno l’uomo avrebbe esploso colpi d’arma da fuoco verso gli agenti che avevano circondato tutta la zona. Uno dei presenti nel supermercato, Dean Schiller, ha inviato un live col telefonino documentando parte della sparatoria, l’arrivo della polizia e l’arresto del killer. In quel momento il supermercato era pieno di avventori e la strage avrebbe potuto essere ancora più pesante.
Le testimonianze
I testimoni hanno raccontato che l’uomo, una volta entrato nel locale, non ha detto una parola ma ha cominciato subito a sparare sui presenti. Solo martedì scorso, il 16 marzo ad Atlanta, un uomo di 21 anni aveva fatto fuoco su 8 persone, 7 donne di cui 6 di origini asiatiche in tre diversi centri benessere. Situazioni che continuano a ripetersi in America.