Washington (Usa), 13 mar. (LaPresse/AFP) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha bloccato la fusione tra i produttori di microprocessori Broadcom e Qualcomm, sostenendo che avrebbe indebolito la sicurezza nazionale. “L’acquirente (Broadcom) e Qualcomm devono immediatamente e definitivamente abbandonare l’acquisizione proposta”, si legge nel decreto, che fa riferimento a “elementi credibili” che suggeriscono che l’operazione potrebbe minacciare la sicurezza nazionale. Questo mette fine alla battaglia che i due gruppi stavano combattendo da diversi mesi nel quadro di un accordo da 117 miliardi di dollari, che sarebbe stato il più grande del settore e uno dei più grandi di sempre. Broadcom si è detto, in una nota, “fortemente in disaccordo con l’idea che la proposta di acquisizione di Qualcomm sollevasse potenziali rischi in materia di sicurezza nazionale”. Il gruppo ha aggiunto di stare “esaminando il decreto presidenziale”.