WASHINGTON – Donald Trump sulla sua piattaforma social Truth ha chiesto la restituzione dei documenti sequestrati dall’Fbi. Il blitz risale allo scorso 8 agosto nella sua residenza di da Mar-a-Lago a Palm Beach. Tra la documentazione in possesso dell’Fbi anche quella riguardante “questioni di sicurezza nazionale, tra cui le armi nucleari”. Dal sito si evince anche che Trump avrebbe naturato l’idea di intraprendere “un viaggio in Scozia per visitare uno dei suoi golf club a fine estate”.
Il materiale
Ad avanzare la richiesta al tribunale era stato il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland. Da quei documenti è emerso che gli agenti hanno portato via da Mar-a-Lago “20 scatole di materiali, contenenti undici cartelle di documenti classificati, di cui quattro contrassegnate come top secret, tre come documenti secretati e tre come -informazioni confidenziali”. Intanto pare che l’Fbi abbia già restituito tre passaporti precisando che “due erano scaduti”.