Los Angeles (LaPresse/AFP) – Un deputato repubblicano della California e la moglie, Duncan e Margaret Hunter, sono stati incriminati da un Grand giurì federale per il presunto utilizzo improprio di 250mila dollari in fondi elettorali. Secondo la procura, la coppia per sette anni avrebbe usato il denaro per pagare le vacanze in varie destinazioni. Tra cui Hawaii e Italia, fatture dentistiche, biglietti teatrali e varie altre spese slegate dalle attività elettorali. Il procuratore Adam Braverman ha dichiarato che Hunter, 41 anni, e la moglie 43enne sono accusati di aver “ripetutamente messo mano alle casse della campagna elettorale. Come se si trattasse di loro conti bancari personali”. Ha aggiunto: “I rappresentanti eletti dovrebbero salvaguardare gelosamente la fiducia pubblica. Non abusare, dunque, delle loro posizioni per guadagno personale”.
Sotto accusa per numerose spese compiute con i soldi della campagna elettorale
La coppia comparirà domani in un tribunale federale di San Diego, ha riferito il dipartimento di Giustizia. Gli strateghi del Partito repubblicano temono che il caso possa mettere a rischio il tradizionale sostegno che Hunter ha nella maggior parte della Contea di San Diego occidentale, in vista del voto di midterm a novembre. Hunter è il figlio di un ex deputato. Le accuse, che sono risultato di un anno di indagini, sono per truffa informatica, falsificazione di dati, violazioni dei fondi di campagna e cospirazione.
