ROMA – La campagna vaccinale in Italia raggiunge 100 milioni di dosi. A stasera infatti, secondo i dati diffusi dal governo, sono stati somministrati 99.964.270 vaccini. Questione di poche ore, dunque. Un traguardo accolto con un sentito “grazie” da parte del ministro della Pa Renato Brunetta al generale Paolo Francesco Figliuolo “perché ha dedicato questo anno a noi italiani e alla nostra salute, perché ci ha sollevato in gran parte dalle nostre paure, perché ha servito la Repubblica con dignità e onore”.
Resta lo ‘zoccolo duro’ composto da circa 6 milioni e mezzo di persone che non hanno iniziato nessun ciclo vaccinale e che rischiano di vedersi spalancare le porte degli ospedali. Secondo quanto rilevato dalla Fiaso, Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, infatti, in 2 settimane – dal 30 novembre al 7 dicembre – i ‘no vax’ ricoverati nelle terapie intensive sono aumentati del 32%. Di contro, i vaccinati si sono ridotti del 33%.
I numeri della Fiaso mostrano un incremento complessivo delle ospedalizzazioni per covid pari al 10,1%: si passa da 810 pazienti del 30 novembre ai 892 del 7 dicembre. L’età media però di chi finisce in ospedale tra gli immunizzati è pari a 75 anni, mentre tra i non vaccinati è 64. Uno scarto di 11 anni. Ad ogni modo, al di là degli ‘irriducibili’, un po’ in tutta Italia si è registrato un incremento tra prime dosi e booster. A dare lo sprint alla campagna è stata anche l’entrata in vigore del decreto che ha introdotto il super green pass e l’abbassamento della validità della certificazione verde da 12 a 9 mesi.
Con l’introduzione della versione ‘rinforzata’ accanto a quella ‘base’ da lunedì sono anche scattati i controlli sui mezzi di trasporto e negli esercizi commerciali da parte delle forze dell’ordine. Secondo i dati definitivi inviati dal Viminale, il 7 dicembre sono state 135.792 le persone controllate per verificare il possesso del green pass. Di queste 619 sono state sanzionate. Sono 3.541 invece le persone controllate e sanzionate perché trovate senza mascherina, 7 le persone denunciate perché, risultate positive al virus, hanno violato la quarantena.
Sempre ieri sono state 15.823 le attività commerciali controllate dalle forze dell’ordine: i titolari sanzionati sono 264. Disposta la chiusura di 17 esercizi. Intanto è ancora in crescita la curva pandemica: sono 17.959 i nuovi casi di oggi (15.756 quelli precedenti) con 564.698 tamponi processati (-130mila). Il tasso di positività sale al 3,2% (+0,9). In calo i decessi, 86 rispetto ai 99 precedenti. Continua però la pressione sugli ospedali: 15 ricoveri in più in terapia intensiva; +21 i ricoveri ordinari. Nuovi balzi di contagio: oggi, infatti, si è registrato un +3.516 in Veneto, un +3.373 in Lombardia e un +1.554 nel Lazio.
L’obiettivo resta dunque arginare la quarta ondata di covid, soprattutto in un momento in cui la variante Omicron inizia pian piano a diffondersi (63 i nuovi casi in Ue, per un totale di 337 infezioni). A rassicurare gli animi, intanto, sono arrivate Pfizer e Biontech che hanno garantito che gli anticorpi introdotti dal loro vaccino “neutralizzano la variante Omicron dopo tre dosi”. Non solo: le due aziende hanno fatto sapere di aver “grande fiducia” nel fatto che “se necessario” potranno consegnare il vaccino efficace contro la nuova variante “nel marzo 2022”.(LaPresse)