Vaccini, a Napoli è corsa alla terza dose

Momenti di tensione alla Mostra d’Oltremare: pazienti rimandati a casa dopo un’ora di attesa per consentire la sanificazione degli ambienti

NAPOLI (Federico Bovi) – L’escalation di casi di Covid a Napoli fa scattare la corsa al vaccino. In tanti in questi giorni si stanno infatti convincendo a rinforzare l’immunità contro il virus mediante l’inoculazione del siero e, dato ancor più incoraggiante, crescono anche coloro che decidono di sottoporsi alla vaccinazione per la prima volta. Vediamo i dati diffusi ieri dalla Regione Campania: nella sola giornata di ieri sono state effettuate 5.250 prime dosi, 2.468 seconde dosi e addirittura 40.089 terze dosi. Il numero che balza agli occhi è ovviamente quello relativo al terzo richiamo del vaccino. Un dato, tra l’altro, in crescita da almeno tre giorni: consultando i dati dei giorni precedenti, possiamo notare come la curva sia costantemente in salita. Il primo gennaio sono state inoculate 5.861 terze dosi, il secondo gennaio sono schizzate a 25.251, ancor meglio il 3 gennaio, lunedì, con 38.519 terze dosi.
Guardando, infine, ai dati generali, complessivamente sono state effettuate 4.458.735 vaccinazioni con prima dose, 3.939.262 con seconda dose e 1.852.388 con terza dose. Le somministrazioni sono state, in totale, 10.251.311.

Ma a parlare non sono solo i numeri, ma anche le lunghe file presso i punti vaccinali che dallo scorso fine settimana si verificano senza sosta. Affollatissimo ieri l’hub della Mostra d’Oltremare, a Fuorigrotta, dove, terminata la mattinata di vaccini agli adulti, dalle 14 in poi sono scattate le vaccinazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni. Decine di piccoli hanno atteso pazientemente in fila insieme ai genitori che si aprissero i cancelli dell’hub, chiusi per circa un’ora per consentire le sanificazioni degli spazi: 61 i vaccini tra i bimbi ieri nel territorio dell’Asl Napoli 1 Centro.

Episodio di nervosismo a Fuorigrotta tra coloro che erano in fila prima delle 14, come Carmine e Francesca. Arrivati alla Mostra d’Oltremare alle 12 e 10, dopo aver atteso il loro turno per entrare nel centro vaccinale, si sono visti negare l’accesso dalla security. “Ci hanno detto che non si poteva più entrare perché bisognava sanificare per i vaccini ai bambini. Capiamo le esigenze, ma avrebbero dovuto comunicarcelo prima, senza farci perdere un’ora di tempo in attesa per poi mandarci via”, dicono i due cittadini.

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