Vaccini, Brunetta: “Salvini sbaglia, sto con Draghi: lo farei a tutti gli statali”

Foto Ettore Ferrari / LaPresse / POOL in foto Renato Brunetta

MILANO – “Il richiamo di Draghi è sacrosanto, in materia di Covid ciascuno dovrebbe parlare solo di cose dimostrabili” e “Salvini non dovrebbe neanche prendersela. Peraltro, da quando come governo abbiamo annunciato il Green pass – anche questo approvato all’unanimità – si sono moltiplicate le prenotazioni per le vaccinazioni”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta in un’intervista a Repubblica in cui ribadisce la sua posizione di Forza Italia sui vaccini, diversa da quella degli alleati di centrodestra.

“Fi è per l’obbligo vaccinale per gli insegnanti, ad esempio, che io estenderei per legge ad altri: a chi fa front office nella pubblica amministrazione e a chi lavora nei servizi pubblici”, spiega il ministro.

La vaccinazione di massa è, per Brunetta, la vera arma in grado di guidare la ripresa economica. “Dobbiamo stroncare le varianti con i vaccini. Con Figliuolo abbiamo raddoppiato le dosi giornaliere, ad agosto serve un’ulteriore accelerazione. Occorre immunizzare entro settembre altri 12-15 milioni di italiani, perché dall’autunno l’Italia possa esprimere il pieno potenziale di crescita: niente più Dad nelle scuole e impiegati in presenza negli uffici. Per questo scopo nessuna pausa adesso. E nessuna vacanza per governo e Parlamento”.

(LaPresse)

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