BRINDISI – “Al momento sono stati sospesi 16 operatori sanitari dipendenti della Asl perché non vaccinati contro il Covid-19. La sospensione riguarda 4 medici, di cui uno del servizio 118, infermieri e operatorio sociosanitari”. Lo dice a LaPresse il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, a proposito dell’attività di verifica condotta su operatori sanitari residenti nel territorio provinciale e non ancora vaccinati contro il Covid-19.
“Sono 43 le lettere di invito a vaccinarsi rivolte ad altrettanti operatori che non sono vaccinati e che ad oggi non hanno motivato la mancata immunizzazione”, prosegue Pasqualone. “La procedura prevede che la Asl inviti a chiarire le ragioni alla base della non vaccinazione, a cui i destinatari devono rispondere entro 5 giorni”, ricorda il direttore generale della Asl di Brindisi. “A seguire c’è una valutazione delle motivazioni presentate e, infine, nel caso in cui quelle motivazioni non dovessero essere ritenute valide, c’è un invito-diffida a vaccinarsi entro un determinato giorno. Se questo non avviene, il dipartimento di prevenzione segnala i nominativi e la Asl procede adottando i provvedimenti di sospensione”, conclude.
Stando a quanto si apprende, dopo le ultime verifiche, sono 38 gli operatori sanitari che hanno prodotto certificazione dell’avvenuta vaccinazione e 13 quelli che hanno presentato documentazione medica per l’esenzione, da sottoporre al vaglio della commissione.
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