Vaccini, Meloni: “Fallimento dell’Ue, Draghi alzi la voce”

E sui ristori: "Si potevano concentrare le risorse, si poteva evitare di spenderle in cose inutili come la proroga dei navigator o i 5 miliardi di euro che abbiamo messo sul cashback", afferma la leader di Fratelli d'Italia

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Meloni

ROMA – Sul piano vaccini è cambiato qualcosa tra il governo Conte e Draghi? “Questo ancora non lo sappiamo perché il commissario Figliuolo ha preso possesso dei suoi poteri da troppo poco tempo. Sul piano vaccini intanto bisogna denunciare un tragico fallimento dell’Unione europea e mi aspetto che un uomo come Mario Draghi alzi la voce. Poi sicuramente sono state sbagliate le priorità: se è vero, come è vero, che oltre l’82% dei morti da Covid ha più di 70 anni, non si capisce perché siano stati vaccinati meno la metà degli over 80 mentre la maggior parte stia ancora attendendo”. Così Giorgia Meloni al tg5, che andrà in onda questa sera alle ore 20 su Canale5.

I ristori

“Si doveva fare qualcosa di più, perché non si può sostenere davvero che un’azienda, che ha perso decine di migliaia di euro di fatturato nel 2020, possa essere ristorata con una somma che va dall’1,5% al 5% massimo di quello che ha perso in un anno. Che cosa si poteva fare? Si potevano concentrare le risorse, si poteva evitare di spenderle in cose inutili come la proroga dei navigator o i 5 miliardi di euro che abbiamo messo sul cashback, la lotta al contante” che non produce niente e che ci sta facendo buttare miliardi di euro. Non si può dire che ci sia discontinuità con il precedente governo”. 

(LaPresse)

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