Vaccini, Moratti: “Dosi ai caregiver e al nucleo familiare vulnerabili e disabili”

"Stiamo lavorando sui caregiver: intendiamo vaccinare il nucleo familiare degli estremamente vulnerabili e disabili, e gli assistenti, tenendo conto anche dei turni. È un concetto coerente con la vera necessità dei vulnerabili".

Foto LaPresse - Claudio Furlan

MILANO– “Stiamo lavorando sui caregiver: intendiamo vaccinare il nucleo familiare degli estremamente vulnerabili e disabili, e gli assistenti, tenendo conto anche dei turni. È un concetto coerente con la vera necessità dei vulnerabili”. Così la vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia in conferenza stampa a Palazzo Lombardia a Milano nel presentare il piano di vaccinazione massiva in regione. In dettaglio, Moratti ha precisato che “anche gli estremamente vulnerabili possono accedere alle prenotazioni tramite il portare di Poste. Stiamo lavorando per la vaccinazione dei disabili dall’elenco che abbiamo avuto dall’Inps sulla base della legge 104”, ha poi aggiunto. In questo caso, “la vaccinazione sarà affidata agli ospedali o ai medici di base. Per la prenotazione si potrà utilizzare il portale delle Poste o il numero verde dedicato”. La vicepresidente si è soffermata, durante la conferenza stampa, sulle vaccinazioni dei soggetti ‘estremamente vulnerabili’: “In Lombardia sono 366.705 – ha detto Moratti – di cui 54.458 hanno già ricevuto la prima o anche la seconda dose di vaccino. Quindi questa campagna vaccinale per le persone vulnerabili è già partita, e in maniera molto intensa, rispetto a quella che coinvolge la più ampia platea dei cittadini lombardi”.

L’assessore al Welfare ha spiegato come questa campagna è organizzata: “Avviene attraverso il centro specialistico che organizza la chiamata all’attività vaccinale sulla base degli elenchi derivanti da esenzione per patologia e consumo di farmaci. Questi elenchi vengono controllati dalla dg Welfare; sono poi inviati alle Ats che, a loro volta, li inviano ai centri specializzati e ai medici di medicina generale. La vaccinazione può avvenire o nei centri specializzati o nei centri massivi o presso i medici di medicina generale, previo benestare di Ats”. “Anche gli estremamente vulnerabili – ha chiarito Moratti – possono utilizzare il portale delle Poste per la prenotazione del vaccino”. “Stiamo lavorando per la vaccinazione dei disabili attraverso l’elenco che abbiamo ricevuto dall’Inps sulla base della L.104 art.3, comma 3: la somministrazione dei vaccini è affidata o agli ospedali che li hanno in carico o ai medici di medicina generale. Anche queste persone potranno aderire attraverso il portale delle Poste oppure chiamando il Call center dedicato 800.894.545”, ha concluso la vicepresidente e assessore al Welfare.

LaPresse

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