ROMA – “La sperimentazione e il controllo sono la maggior sicurezza per i cittadini e tutti dobbiamo avere fiducia in questo. Raggiungere il traguardo delle 500.000 vaccinazioni al giorno ci farà dire che siamo sulla strada giusta, per questo è importante dare il senso che lo Stato nella sua interezza è in grado di rispondere alle domande e alle preoccupazioni dei cittadini. L’errore dell’Italia fatto in passato, fatale alla luce degli eventi, è stato quello di non investire nel brevetto di AstraZeneca, cosa che si poteva fare con una cifra irrisoria. Ma guardiamo avanti: nel prossimo decreto Sostegni abbiamo chiesto di inserire 300milioni di euro per sostenere la ricerca in campo vaccinale così da poter, di qui a sei mesi, essere in grado di fare quello che le aziende farmaceutiche ci hanno detto e cioè lavorare sulla sperimentazione e sulla validazione di vaccini italiani per poterli utilizzare. È questa la strada da percorre senza tentennamenti perché la campagna vaccinale non si esaurirà nel 2021 ma quasi certamente dovrà essere ripetuta con ulteriori richiami nei prossimi anni, in quel momento non dovremo trovarci a inseguire vaccini per il mondo ma essere produttori come ha fatto l’Inghilterra”. Lo dichiara il Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, intervenendo alla trasmissione SkyStart su SkyTg24.
(LaPresse)