Roma, 5 set. (LaPresse) – “La salute dei bambini viene prima di tutto e quindi è ovvio che mi schiero dalla parte dei presidi che applicano una legge che difende il diritto fondamentale dei nostri figli. Questo per non rischiare la propria incolumità fisica per le stramberie antiscientifiche di qualche politicante. Dunque mi aspetto che il ministro alla pubblica istruzione faccia altrettanto difendendo la legge e i Presidi”. Duro il richiamo che Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino e già sottosegretario all’istruzione nei governi di centrosinistra, fa nei confronti del ministro Bussetti. “E’ ovvio che i presidi che applicano la legge e non accolgono gli alunni privi di certificato di vaccinazione stanno solo compiendo il proprio dovere.
spiega Toccafondi
Chi invece sta disattendendo il compito affidatogli dalla Costituzione sono proprio il ministro alla salute e il suo collega all’istruzione. Questo perché con la loro circolare e con le autocertificazioni. Si libera di fatto dall’obbligo di vaccinazione lasciando i presidi e direttori didattici. Questo di fronte ad una legge che dice una cosa e la loro circolare che ne dice un’altra”. “E’ possibile che chi svolge il proprio dovere a tutela della salute dei bambini debba essere messo in questa condizione proprio da coloro che invece dovrebbero per primi garantire e far garantire il rispetto del diritto e della legge?”. “Per questo motivo chiedo al ministro all’istruzione di fare chiarezza definitivamente e di pronunciare parole chiare e puntuali a difesa di dipendenti del Miur che rispettano la legge”.