MILANO – “Io non credo che ci sia quello che viene in vacanza per farsi la seconda dose del vaccino. Ma se un turista se la deve fare, è giusto che noi gliela facciamo. E non soltanto agli italiani: se ci autorizzano, anche agli stranieri”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in un’intervista al Corriere della Sera in cui spiega come dovrebbero avvenire le vaccinazioni nei luoghi di vacanza. “Non è da affrontare come una complicazione. Si rilascia un certificato che riporta il lotto del vaccino e poi il turista potrà far registrare la vaccinazione a casa. Semmai, dobbiamo smetterla – conclude – di affidare le pratiche all’ufficio complicazioni affari semplici”.
(LaPresse)