VERCELLI – Inferno ad alta quota. Nel giro di poche ore due valanghe hanno travolto e ucciso due persone, una in Alto Adige e uno sulle Alpi piemontesi.
Muore travolto da una slavina mentre fa snowboard
Il primo incidente è avvenuto ad Alagna in Provincia di Vercelli, il alta Valsesia. Un giovane è stato travolto da una slavina nei pressi del passo della Civera. Inutili i tentativi salvarlo. Dalle prime ricostruzioni sembra che stesse affrontando la montagna su una tavola da snowboard. La slavina che lo ha travolto non gli ha dato scampo. Le ricerche sono sate guidate dai tecnici del soccorso alpino a 3mila metri d’altezza. Il ragazzo è stato recuperato dopo un’ora di ricerche. Inutile la corsa in ospedale a Borgosesia.
Sull’Alpe di Siusi perde la vita un’altoatesina
La seconda vittima è un’altoatesina. L’incidente è avvenuto in Trentino sull’Alpe di Siusi. La tragedia si è verificata nei pressi della stazione a monte dell’impianto Goldknopf-Bahn. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, gli uomini del soccorso alpino e gli elicotteri Pelikan 1. Tutto inutile. Un’altra slavina si è staccata anche in Veneto travolgendo due sciatori in un fuoripista sulla Punta Nera del Sorapis (Belluno). Per fortuna i due sono stati tratti in salvo dai soccorsi. Per uno degli sciatori la rottura di una gamba.
C’è anche una terza vittima: si tratta di Roberto Ferrari, guida alpina valdostana. Il 49enne è morto dopo essere stato travolta da una valanga nella Valtournenche, in Valle d’Aosta.