MILANO – Sette morti e due feriti, tra i quali il pilota francese dell’aereo da turismo che nel pomeriggio di venerdì, sul ghiacciaio del Rutor in Valle d’Aosta si è scontrato con un elicottero del servizio eliski.
Sabato la Procura di Aosta ha disposto il fermo
Pilippe Michel, 64 anni, istruttore di volo era ai comandi dell’aereo da turismo. L’uomo, assistito dall’avvocato Jacques Fosson, è stato raggiunto dal procuratore Paolo Fortuna e dal pm Carlo Intovigne.
É indagato per disastro aereo colposo aggravato e omicidio colposo aggravato. “Il mio assistito è sotto choc“, ha spiegato l’avvocato Fosson a LaPresse, sottolineando che “al momento non è stato in grado di spiegare che cosa sia avvenuto”.
L’altro sopravvissuto è un cittadino svizzero di 34 anni, che si trovava invece a bordo dell’elicottero, guidato dal 53enne fiorentino Maurizio Scarpelli, che insieme a un socio gestiva la Eli-Ghibli Helicopter Services.
Scarpelli pilotava elicotteri per il servizio antincendio in Toscana
Il 53enne era uno dei due dispersi trovati senza vita sabato mattina dal soccorso alpino insieme al 39enne tedesco Frank Hennsler, guida alpina.
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha espresso il cordoglio per la scomparsa
“Era molto apprezzato in Regione Toscana per la sua attività di pilota, molto amato dai compagni dell’antincendi boschivi e della Protezione civile, dove operava da oltre dieci anni ed era considerato uno dei riferimenti con maggior esperienza. Scarpelli è stato tra i protagonisti in positivo dello spegnimento del grande incendio dei monti pisani del settembre scorso: a lui e ai suoi colleghi andrà per sempre la nostra riconoscenza” ha detto Rossi.
Tra le vittime ci sono anche due allievi del pilota francese dell’aereo, un suo connazionale di 59 anni e un cittadino belga di 51 anni.
(LaPresse)