Varcaturo, il pusher della porta accanto: arrestato 23enne insospettabile con 400 grammi di marijuana

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Operazione dei carabinieri
Operazione dei carabinieri

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Un volto pulito, nessuna ombra sul passato, una vita apparentemente normale. Eppure, dietro la facciata di un insospettabile 23enne di Varcaturo, si nascondeva un’intensa attività di spaccio. Un business illecito stroncato nella giornata di ieri, 12 dicembre 2025, dai Carabinieri della locale stazione, che hanno stretto le manette ai polsi del giovane al termine di una meticolosa operazione antidroga. L’arresto conferma una tendenza sempre più preoccupante: quella di reclutare pusher incensurati, “invisibili” alle forze dell’ordine, per gestire le piazze di spaccio locali.

L’indagine dei militari dell’Arma è nata, come spesso accade, dall’osservazione attenta del territorio. Da qualche tempo, infatti, l’attenzione degli investigatori si era concentrata su un’abitazione in via Staffetta, nel cuore della frazione giuglianese. Un via vai sospetto, un flusso anomalo di persone, soprattutto giovani, che entravano e uscivano dall’edificio dopo pochi minuti, a tutte le ore del giorno e della notte. Un andirivieni che non poteva essere giustificato da semplici visite di cortesia e che ha fatto scattare il campanello d’allarme. I Carabinieri hanno così avviato una serie di servizi di osservazione e pedinamento, raccogliendo elementi sufficienti a corroborare i loro sospetti. Il protagonista di quel traffico era proprio lui: un ragazzo italiano di 23 anni, residente in quella casa, sconosciuto agli archivi delle forze dell’ordine.

Decisi a vederci chiaro, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, eseguendo una perquisizione domiciliare che ha fugato ogni dubbio. L’apparente tranquillità della casa nascondeva un vero e proprio market della droga. Ben occultati, sono stati rinvenuti quattro panetti di marijuana, per un peso complessivo di 400 grammi. La sostanza stupefacente, ancora da tagliare e confezionare, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro una volta immessa sul mercato al dettaglio. A conferma dell’attività di spaccio, i Carabinieri hanno sequestrato anche un “kit” completo per il confezionamento: 100 bustine in cellophane trasparente, pronte per suddividere la droga in singole dosi. In un cassetto, inoltre, sono stati trovati 160 euro in contanti, banconote di piccolo taglio ritenute il probabile provento delle vendite appena concluse.

Per il 23enne, colto in flagranza di reato, sono scattate immediatamente le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Attualmente si trova in attesa di giudizio, dove dovrà rispondere delle sue azioni. Questo arresto non è un caso isolato, ma si inserisce in un quadro più ampio e allarmante. Negli ultimi due mesi, infatti, quello del giovane di Varcaturo è il decimo caso di pusher incensurato arrestato dai Carabinieri del comando provinciale tra Napoli e la sua vasta provincia. Un dato che testimonia un cambio di strategia da parte della criminalità, che sempre più spesso si affida a “volti puliti” per eludere i controlli e mimetizzarsi nel tessuto sociale. Una sfida continua per gli investigatori, impegnati a smascherare i nuovi, insospettabili corrieri della morte.

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