MILANO – Praticavano tassi fino al 120% all’anno gli imprenditori o gli artigiani che si erano rivolti a loro per un prestito le 5 persone indagate dalla procura di Busto Arsizio nell’ambito di un’inchiesta per usura e false fatturazioni. È quanto emerge dalle 95 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Busto Arsizio Tiziana Landoni. Sono almeno tre gli imprenditori di Milano e dell’hinterland e della provincia di Varese a cui gli arrestati, dopo aver concesso un prestito tra il 2019 e il 2020, hanno preteso la restituzione del capitale con una maggiorazione del 10% al mese, quindi del 120% all’anno. Per altri due imprenditori, invece, le pretese erano state più contenute: in un caso due indagati avevano preteso tassi del 47% annuo e in un altro dell’87% circa.
(LaPresse)