MILANO – La Direzione investigativa antimafia e i carabinieri, in esecuzione di decreti emessi dal tribunale di Varese su proposta del direttore della Dia, hanno confiscato a due fratelli di origini campane, residenti nella provincia di Varese, beni mobili e immobili per un valore di circa 5 milioni di euro.
I due fratelli, spiegano gli inquirenti, sono inseriti nel contesto criminale della provincia di Varese. Si tratta di un 67enne di Torre Annunziata (Napoli), attualmente latitante, e un 60enne della provincia di Salerno. Entrambi residenti a Fagnano Olona (Varese), attivi nella gestione illecita di discariche e nel traffico illecito di rifiuti. L’inchiesta è scaturita dalla segnalazione dei carabinieri alla Dia, dato che i due conducevano un tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
Sono dunque scattate indagini patrimoniali. Con le quali la Dia è riuscita a dimostrare che effettivamente il patrimonio da loro accumulato era il frutto dei proventi delle loro attività illegali, quantificando l’esatta dimensione dei beni.
Il tribunale di Varese ha disposto la confisca, che ha riguardato beni immobili e mobili, quote aziendali e rapporti finanziari a loro direttamente o indirettamente.
(LaPresse)