Città del Vaticano, 3 apr. (LaPresse) – Papa Francesco inaugurerà nei Giardini Vaticani una statua di bronzo, che raffigura l’eroe della cultura armena, San Gregorio di Narek, Dottore della Chiesa, autentico ponte tra Oriente e Occidente, simbolo dell’ecumenismo.
L’inaugurazione si terrà giovedì 5 aprile alle 12.00 alla presenza di Serzh Sargsyan, Presidente della Repubblica d’Armenia, di Sua Santità Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni e Sua Santità Aram I, Catholicos della Grande Casa di Cilicia.
L’artista che ha realizzato l’opera si chiama David Erevantsi.
L’opera bronzea è stata realizzata in una fonderia nella Repubblica Ceca ed è stata resa possibile grazie al sostegno finanziario dell’Ambasciatore armeno presso la Santa Sede Mikayel Minasyan e di Arthur Dzhanibekyan. Ne sono state prodotte due copie, una per i Giardini Vaticani e l’altra destinata ai giardini del Catolicossato di Etchmiadzin. L’arte diventa così un messaggio di fratellanza capace di unire Chiese sorelle.
L’idea di offrire alla Città del Vaticano e a Francesco la statua bronzea di Gregorio di Narek che verrà inaugurata è affiorata due anni fa, durante il viaggio in Armenia del Pontefice, quando il Presidente Sargsyan ha donato al Santo Padre una piccola statua bronzea di San Gregorio di Narek con l’auspicio di poterla vedere un giorno nei Giardini Vaticani molto più in grande.