Vaticano, Papa: “Distanze ideologiche si sono moltiplicate”

Papa Francesco presiede una messa celebrata dal cardinale statunitense Kevin Joseph Farrell in Piazza San Pietro in Vaticano per i partecipanti all'Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma, sabato 25 giugno 2022. Nasce l'Incontro Mondiale delle Famiglie da Papa Giovanni Paolo II nel 1994 e da allora celebrato ogni tre anni in diverse città. (Foto AP/Andrew Medichini)

“Le distanze si sono accorciate, è vero, ma le ‘dogane’ ideologiche si sono moltiplicate. E allora la sfida diventa ancora oggi andare proprio lì per far conoscere la bellezza e la ricchezza delle differenze, ma anche le tante storture e ingiustizie di società sempre più interconnesse e allo stesso tempo segnate da pesanti diseguaglianze”. Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell’udienza ai redattori e collaboratori della Rivista ‘Mondo e Missione’ del Pontificio Istituto Missioni Estere, Pime, nel 150esimo anniversario dalla fondazione.

 “Le guerre dimenticate sono un peccato”.

Il Pontefice ha evidenziato che occorre “raccontare il mondo mettendosi dalla parte di chi non ha diritto di parola o non viene ascoltato, dei più poveri, delle minoranze oppresse, delle vittime di guerre dimenticate. Questo lo voglio sottolineare: le guerre dimenticate. Oggi tutti siamo preoccupati, ed è buono che sia così, di una guerra qui in Europa, alla porta dell’Europa e in Europa, ma da anni ci sono guerre: più di dieci anni in Siria, pensate allo Yemen, pensate al Myanmar, pensate in Africa. Queste non entrano, non sono dell’Europa colta.

LaPresse

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