MILANO – Da una parte il consiglio rivolto ai genitori a non essere ‘iperprotettivi’ nei confronti dei figli. Dall’altro l’invito ai giovani a fare “una scommessa di coraggio” nel matrimonio, lasciando “il nido” familiare e senza tornare “da mamma” alla prima crisi. E’ il duplice messaggio di Papa Francesco lanciato in occasione della messa in piazza San Pietro per il X Incontro mondiale delle Famiglie, che si è aperto mercoledì a Roma e si chiuderà domani con l’Angelus.
Alla liturgia, concelebrata dal cardinale Farrel e spostata dalle 17 alle 18.30 per il caldo, hanno partecipato circa 25 mila fedeli e duemila delegati da tutti i Paesi del mondo. E alle famiglie il Pontefice ha rivolto il suo appello: “Non usate la vostra libertà per voi stessi, ma per amare le persone che Dio vi ha messo accanto. Non ci sono ‘pianeti’ o ‘satelliti’ che viaggiano ognuno sulla propria orbita. La famiglia è il luogo dell’incontro, della condivisione, dell’uscire da sé stessi per accogliere l’altro e stargli vicino. E’ il primo luogo dove si impara ad amare”. Dunque “non lasciamo che venga inquinata dai veleni dell’egoismo, dell’individualismo, dalla cultura dell’indifferenza e dello scarto, e perda così il suo ‘dna’ che è l’accoglienza e lo spirito di servizio”, ha detto.
Nella sua omelia, Francesco ha incoraggiato i coniugi a non “preservare i figli da ogni disagio” o sfida, perché “Dio ama i giovani”, “non è ansioso e iperprotettivo; al contrario, ha fiducia in loro e chiama ciascuno alla misura alta della vita e della missione”. Per il Santo Padre, infatti, “non c’è cosa più incoraggiante per i figli che vedere i propri genitori vivere il matrimonio e la famiglia come una missione, con fedeltà e pazienza, nonostante le difficoltà, i momenti tristi e le prove”. “La scommessa sull’amore familiare è coraggiosa – ha spiegato – ci vuole coraggio per sposarsi. Vediamo tanti giovani che non hanno coraggio di sposarsi. Tante volte qualche mamma mi dice: ‘ma faccia qualcosa, parli a mio figlio, che non si sposa. Ha 37 anni’. ‘Ma signora, non gli stiri le camicie, incominci lei a mandarlo un po’ via, a farlo uscire dal nido!”.
La Chiesa è nata da una famiglia, quella di Nazaret, ed è fatta da famiglie, che devono farsi missionarie per le vie del mondo. “L’amore familiare – ha spiegato il Papa – insegna ai figli a volare e li spinge a volare. Non è possessivo, è di libertà sempre. E poi nei momenti difficili, nelle crisi, per favore, non prendete la strada facile, ‘torno da mamma’, no, andate avanti, con questa scommessa coraggiosa”, le parole finali di Francesco, rivolte alle giovani coppie.