Roma, 21 mar. (LaPresse) – Il prefetto della Segreteria vaticana per la comunicazione, monsignor Dario Viganò si è dimesso. Il Santo Padre Francesco ha accettato la rinuncia.
“In questi ultimi giorni si sono sollevate molte polemiche circa il mio operato che, al di li delle intenzioni, destabilizza il complesso e grande lavoro di riforma che Lei mi ha affidato nel giugno del 2015 e che vede ora, grazie al contributo di moltissime persone a partire dal personale, compiere il tratto finale”. Inizia così la lettera che monsignor Dario Viganò a inviato al Papa. “La ringrazio per l’accompagnamento paterno e saldo che mi ha offerto con generositi in questo tempo e per la rinnovata stima che ha voluto manifestarmi anche nel nostro ultimo incontro.
Nel rispetto delle persone che con me hanno lavorato in questi anni e per evitare che la mia persona possa in qualche modo ritardare, danneggiare o addirittura bloccare quanto gii stabilito del Motu Proprio L’ottuale contesto comunicativo del 27 giugno 20L5, e soprattutto, per l’amore alla Chiesa e a Lei Santo Padre, Le chiedo di accogliere il mio desiderio di farmi in disparte rendendomi, se Lei lo desidera, disponibile a collaborare in altre modalità”.