Nonostante gli elevati volumi di vendita, alcune auto si rivelano un peso economico per i loro produttori. L’istituto Sanford Bernstein ha recentemente elencato i veicoli che hanno causato le perdite finanziarie più significative nell’industria automobilistica.
Tra i flop più eclatanti figura la Fiat Stilo, seconda classificata a livello globale. Con perdite pari a 2,10 miliardi di euro, la sua produzione ha messo a repentaglio la stabilità finanziaria di Fiat. La berlina tedesca Volkswagen Phaeton, terza classificata, ha registrato perdite per 1,99 miliardi di euro a causa di elevati costi di produzione e prezzi inadeguati.
La Peugeot 1007, nota per il suo design innovativo, ha registrato perdite per 1,9 miliardi di euro, sebbene sia stata un flop commerciale. Anche la Mercedes Classe A e la Bugatti Veyron hanno contribuito a perdite significative, rispettivamente per 1,71 e 1,70 miliardi di euro.
Questi casi illustrano il paradosso in cui auto di successo possono essere economicamente disastrose. I produttori devono bilanciare i costi di produzione, il prezzo di vendita e la domanda del mercato per evitare perdite gravi.