Milano, 18 set. (LaPresse) – Le imprese agricole che hanno subito gravi danni a produzioni e impianti a causa dei forti venti che si sono scatenati nell’area del delta e del litorale adriatico il 10 agosto dello scorso anno riceveranno da Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) ristoro parziale dei danni. Ciò per oltre un milione di euro. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan, che ha seguito l’istruttoria per il ‘downburst’. L’eccezionale evento calamitoso che lo scorso anno ha colpito le imprese agricole dei Comuni di Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po, in provincia di Rovigo. Ciò ha portato all’approvazione il provvedimento che autorizza l’intervento di Avepa.
informa Pan
“Delle 31 domande pervenute dall’area del delta del Po sono state ritenute valide e ammissibili 29 per un totale di oltre 3 milioni di euro di aiuti richiesti. Di questi il 78 per cento, pari a 2.438.139 di spesa, sono stati giudicati ammissibili. Avepa ha già predisposto il decreto che provvederà a liquidare gli interventi regionali sino al 50 per cento della spesa ammessa, pari a 1.219.069 euro”. “Grazie alle economie di spesa realizzate dall’ente pagatore -promette l’assessore – gli indennizzi regionali alle imprese dei sette Comuni polesani colpiti dal vento impetuoso. Questo ha letteralmente spazzato parte del litorale veneto potranno essere erogati quanto prima”.