MILANO – Sono scattate intorno alle 6 le operazioni di sgombero dell’area di Mestre e di chiusura del Ponte della Libertà che collega Venezia alla terraferma. In vista del disinnesco dell’ordigno della seconda Guerra Mondiale a Porto Marghera. Le Forze dell’Ordine e circa 160 volontari della Protezione civile si stanno infatti occupando dell’assistenza alle persone – circa 3.000. Che devono quindi temporaneamente abbandonare le proprie case, e svolgono servizio di antisciacallaggio. Entro le 7.30 tutte le abitazioni interessate sono state liberate per consentire l’attività di disinnesco che partirà alle 8.30. E’ operativo il servizio navetta gratuito dell’Actv per il Palasport Taliercio, punto di raccolta e area per l’ospitalità per gli evacuati. Dalle 7 è stata vietata la circolazione dei mezzi privati e dei pedoni nell’area di sicurezza. E chiuso il ponte della Libertà, quindi stop a bus e treni.
(LaPresse)