Milano, 2 giu. (LaPresse) – “La Procura della Repubblica di Venezia dovrà aprire una indagine per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti”. Lo afferma in un comunicato il Codacons. Che presenterà domani un esposto alla magistratura in merito all’incidente avvenuto oggi tra una nave da crociera e un battello turistico. “Si tratta dell’ennesimo incidente tra grandi imbarcazioni che si registra a Venezia, e che poteva avere conseguenze ben peggiori, spiega il presidente Carlo Rienzi. Per tale motivo presentiamo un esposto alla Procura chiedendo di accertare fatti e responsabilità alla luce del reato previsto dall’art. 432 del Codice penale (Attentato alla sicurezza dei trasporti). Secondo cui ‘Chiunque pone in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria, è punito con la reclusione da uno a cinque anni'”.
“Assistiamo inoltre in queste ore al valzer dell’ipocrisia della politica, con dichiarazioni da più parti circa l’esigenza di chiudere la Giudecca alle grandi navi – prosegue Rienzi. Peccato che gli enormi interessi economici che si celano dietro il passaggio delle navi da crociera a Venezia abbiano finora impedito di adottare qualsiasi misura in tal senso, con enorme danno per l’ambiente e la sicurezza dei cittadini”.