CARACAS – Agenti dell’intelligence venezuelana hanno arrestato mercoledì il vice leader dell’Assemblea nazionale controllata dall’opposizione, Edgar Zambrano. A denunciare l’azione è il leader dell’Assemblea, Juan Guaidò. Zambrano, deputato e braccio destro di Guaidò come relatore dell’Assemblea nazionale, è stato arrestato da agenti dell’intelligence a Caracas per aver sostenuto l’insurrezione, poi fallita, del 30 aprile orchestrata da Guaidò. “Avvertiamo il popolo venezuelano e la comunità internazionale. Il regime ha rapito il primo vicepresidente dell’Assemblea nazionale”, ha scritto Guaidò in un messaggio su Twitter, riferendosi al braccio destro. “Stanno cercando di distruggere il potere che rappresenta tutti i venezuelani, ma non riusciranno”, ha aggiunto Guaidò.
Martedì la Corte suprema venezuelana ha ordinato di perseguire 7 deputati dell’opposizione
La Corte suprema del Venezuela, che l’opposizione accusa di essere legata al potere, ha ordinato l’avvio di procedimenti penali contro sette deputati dell’opposizione a Nicolas Maduro. Una settimana dopo l’appello di Juan Guaido per una rivolta che questi parlamentari hanno sostenuto.
La decisione, che la Corte ha pubblicato, deve essere consegnata al procuratore generale del Venezuela Tarek William Saab. “Per continuare l’indagine penale” e all’Assemblea costituente, composta interamente da fedeli del presidente venezuelano. Le sette persone sono sotto indagine e nei prossimi giorni gli investigatori chiariranno meglio le loro posizioni.
(LaPresse/AFP)