ROMA (LaPresse) – Venezuela, Fico: “Ingiustificabile l’autoproclamazione di Guaidò, serve una terza via”. “Il Venezuela di questi anni è un Paese in cui la povertà è drammaticamente aumentata. Costringendo centinaia di migliaia di persone a varcare i confini con ogni mezzo per cercare un orizzonte di vita migliore. E in molti casi per fuggire dalla fame.
Quanto accaduto in questi anni è complesso e bisogna provare a comprenderlo fino in fondo. In questa situazione s’inserisce l’autoproclamazione di Guaidò. Si possono dare letture diverse delle finalità di questa operazione, ma sono convinto che nessuna di queste possa mai giustificarla. Occorre una terza via, che si ponga fuori dalla logica di contrapposizione Maduro-Guaidò. E che metta al centro le condizioni di quegli ampi settori popolari oggi stremati o che sono stati costretti a fuggire”. Lo scrive su Facebook il presidente della Camera Roberto Fico.
“Quando il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, parla di una soluzione di mediazione – quella poi raccolta da Uruguay e Messico – fa riferimento a un percorso condiviso e di pacificazione nell’esclusivo interesse del popolo venezuelano – aggiunge Fico – Il senso è quello di ricercare una vera transizione democratica in Venezuela: perché non possono esistere autoproclamazioni, pretese di legittimità e democrazie fondate sulla regola del più forte.
L’Europa, insieme alla comunità internazionale, non dovrebbe assecondare questa pretesa di legittimità, bensì contribuire a una mediazione e farsi sostenitrice e garante di una transizione democratica autentica, forte e condivisa dal popolo venezuelano”.