BRUXELLES – L’Unione europea ha prorogato per un anno le sanzioni imposte al Venezuela per costringere il presidente Nicola Maduro a rispettare lo stato di diritto e la democrazia. “Data l’attuale crisi politica, economica, sociale e umanitaria in Venezuela e azioni che continuano a minare la democrazia, lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, il Consiglio ha esteso fino al 14 novembre 2020, le misure restrittive nei confronti del Venezuela”si l egge in una nota del Consiglio Ue.
La decisione del Consiglio Ue
Le misure, adottate per la prima volta a novembre 2017 contro 18 personalità, riguardano ora 25 persone che ricoprono “posizioni ufficiali e sono responsabili di violazioni dei diritti umani e/o attacchi alla democrazia e allo stato di diritto in Venezuela”. Questi includono un “embargo sulle armi e attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna. Nonché un divieto di ingresso nell’Ue e un congelamento dei beni”. Il Consiglio ricorda che queste “misure mirate, flessibili e reversibili” sono state progettate “per non danneggiare la popolazione venezuelana”. E “intendono promuovere la ricerca di soluzioni democratiche comuni”.
(LaPresse/AFP)