MILANO – “Che cosa direi all’Italia? Che cosa direi all’Europa? Non vi fate trascinare dalle pazzie di Donald Trump. Non vi fate trascinare dalle politiche estremiste e interventiste, che cercano un colpo di stato in Venezuela ordinato e pianificato. Come già si sa, da Washington, dalla Casa Bianca”. Lo ha dichiarato il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, in un’intervista a Sky Tg24. “L’Europa – ha proseguito Maduro – deve mantenere una posizione di equilibrio, di rispetto e di collaborazione, cioè aiutare la pace in Venezuela. Quando si parla di scegliere tra colpo di stato, intervento e dialogo, io scelgo il dialogo, sempre per il dialogo, dialogo per difendere la democrazia, dialogo per difendere la pace e superare i problemi”.
Per Tajani l’Italia deve seguire Mattarella e riconoscere Guaidò
“L’Italia deve prendere il coraggio a due mani, seguire l’opinione del capo dello Stato e riconoscere Gauidò come presidente ad interim per andare a nuove elezioni in Venezuela”. Così Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, oggi al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. “Maduro è un efferato dittatore, uno che ha mandato le squadre militari a sparare addosso alla gente. Il Parlamento europeo la scorsa settimana ha riconosciuto Guaidò come Presidente a Interim del Venezuela per andare alle elezioni, l’Italia però ha bloccato questo progetto. Per fortuna Mattarella – ha proseguito Tajani a Rai Radio1 – ha avuto parole sagge, invitando l’Italia ad esser parte delle scelte europee”.
“Mi auguro che l’Italia non si accodi ad un efferato dittatore, non possiamo non ascoltare il grido di dolore che arriva da quel Paese. Se anche sulla vicenda Maduro vincesse ancora la posizione filochavista del M5S allora credo che Salvini dovrebbe prendere il coraggio a quattro mani e staccare la spina, mandando a casa un governo che non ha il coraggio di fare nulla”, aggiunge ancora.
(LaPresse)