ROMA – “Il Movimento 5 Stelle non riconosce Guaidò perché ha accordi diretti con il governo di Maduro“. E’ la dichiarazione di Marinellys Tremamunno giornalista venezuelana,corrispondente in Italia per il canale messicano Cadena Tres TV, autrice del libro ‘Venezuela, il crollo di una rivoluzione’ del 2017.
Nel programma di Radio 1
Nella puntata di oggi pomeriggio di Radio 1 In Viva Voce si è affrontata la questione del Venezuela, con le notizie di manifestazioni e scontri che nel pomeriggio italiano (prima mattina a Caracas) hanno contraddistinto il Paese sudamericano. La Tremamunno, ospite in studio, ha così spiegato la posizione dell’Italia che, ad oggi, non ha appoggiato ufficialmente Guaidò nè condannato il regime dittatoriale di Maduro. “L’Italia – ha spiegato la Tremamunno – non ha riconosciuto Guaidò per colpa del Movimento 5 Stelle. Il Movimento 5 Stelle ha accordi diretti con il governo di Maduro”. E non solo per interessi. “Inoltre una sentrice del Movimento 5 Stelle di recente è stata invitata in Colombia per le celebrazioni nell’anniversario della morte di Chavez. Quindi c’è anche un legame ideologico oltre che di interessi”.
L’auspicio
Poi la Tremamunno conclude: “La posizione dell’Italia va rivista. Perché non si può appoggiare chi ha rinchiuso in carcere 500 prigionieri politici che vengono torturati. Negli ultimi due anni 3 milioni di persone sono scappate dal Venezuela”. Nello Stato sudamericano vivono 2 milioni di persone tra italiani e italo-venezuelani.