Washington (Usa), 21 mag. (LaPresse/AFP) – Gli Usa hanno minacciato “misure economiche e diplomatiche rapide” per contribuire a riportare la democrazia in Venezuela, il giorno dopo la rielezione di Nicolas Maduro alla presidenza, parlando del voto come di una “farsa”.
Descrivendo un “attacco all’ordine costituzionale”, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha minacciato nuove sanzioni:
“Gli Usa restano al fianco delle nazioni democratiche per sostenere i venezuelani e decideranno rapide misure economiche e diplomatiche per sostenere il ripristino della democrazia”.
“Finché il regime di Maduro non avrà rimesso il Venezuela sui binari della democrazia grazie a libere elezioni, giuste e trasparenti, il governo affronterà l’isolamento da parte della comunità internazionale”, ha proseguito.
Quasi tutti i responsabili del governo di Caracas sono già colpiti da sanzioni dell’Unione europea o di Washington, che ha aggiunto anche il numero due del potere, Diosdado Cabello, alla lista dei 70 sanzionati, tra cui anche Maduro. Gli Stati Uniti, che comprano un terzo del greggio del Venezuela, hanno minacciato tra l’altro di approvare un embargo petrolifero e di vietare ai loro cittadini qualsiasi transazione.
