NAPOLI – Da Frattamaggiore alla Serie A sulle orme di Lorenzo Insigne. Il 23 agosto 2025 resterà a lungo impressa nella memoria di
Antonio Vergara. Il centrocampista classe 2003, subentrando a Scott McTominay nel finale della sfida vinta 2-0 sul campo del Sassuolo, ha debutto in Serie A con la maglia della sua squadra del cuore, il Napoli. Un prodotto del vivaio Vergara, cresciuto nella scuola calcio dei fratelli Lodi ma approdato al Napoli a soli 8 anni. Con un altro talento del vivaio azzurro, Giuseppe Ambrosino, fa tutta la trafila sino alla Primavera per poi fare le prime esperienze lontano da casa: Pro Vercelli in Serie C, poi il salto in Serie B con la Reggiana nel 2022-23. Parte con due assist nelle prime due giornate, ma un grave infortunio al crociato ferma la sua corsa. Dopo la lunga riabilitazione, nel ‘23-24 resta in
granata e s prende la sua rivincita: 5 gol e 6 assist in campionato abbinati una costanza di rendimento che conferma quelle doti che già Luciano Spalletti aveva apprezzato. Trequartista, esterno offensivo o addirittura mezz’ala, ha il profilo tattico perfetto per Antonio Conte.
“Antonio Vergara è un ragazzo del vivaio del Napoli, l’anno scorso ha fatto un ottimo campionato con la Reggiana – ha detto il tecnico dopo la gara col Sassuolo – È un calciatore che farà parte della rosa, anche perché non va a intaccare il numero essendo del vivaio. Quindi ben venga. Io non guardo in faccia se uno è giovane o meno, Juan Jesus ha giocato titolare e ha fatto una grande partita. Tutti sono dediti alla causa e cercheremo di volta in volta di sfruttare chi dà maggiore garanzia, cercando di avere un po’ più di pazienza con i nuovi arrivati perché si devono inserire in determinati meccanismi”.
Lui, che aveva avuto offerte dalla Serie A (Fiorentina) e dalla B (Palermo) ha lavorato sodo tra Dimaro e Castel di Sangro, mettendosi in mostra nelle amichevoli estive. “Ho indossato per la prima volta questi colori 13 anni fa ed esordire con questa maglia mi ha riempito il petto di gioia. È un onore, un sogno che spero possa essere il più lungo possibile” ha scritto su Instagram, sognando di ripercorrere le orme di Lorenzo Insigne, da Frattamaggiore alla fascia di capitano del Napoli.
