PARIGI – Una sciocchezza che poteva costare anche la vita. E’ quella commessa l’altra notte da Marco Verratti. Il centrocampista del Psg e della Nazionale italiana è stato fermato dalle forze dell’ordine francesi alla guida della sua auto. A seguito dei controlli è risultato positivo al test dell’etilometro ed è stato costretto a trascorrere un paio d’ore in commissariato per far scendere il livello di alcol nel sangue.
Una serata con gli amici e qualche bicchiere di troppo
Secondo la ricostruzione del quotidiano L’Equipe, Verratti è stato fermato a un posto di blocco dalla polizia francese mentre rientrava a casa nella notte tra martedì e mercoledì. Il centrocampista del Psg è stato sottoposto al test dell’etilometro, che ha ravvisato nel sangue del calciatore un tasso di alcolemia di 0,49 milligrammi per litro; un livello corrispondente a due bicchieri di vino ma considerato eccessivo per il 25enne. Da qui l’obbligo per Verratti di essere condotto in commissariato e tenuto lì per un paio d’ore; così da far scendere il tasso alcolemico nel sangue. Solo dopo aver atteso di smaltire gli eccessi dell’alcol, il giocatore è risalito sulla sua auto e fatto rientro a casa. Il giocatore non è stato arrestato nè è stato sorpreso a guidare oltre il limite di velocità.
Le scuse al club e l’impegno in campo
Il giocatore, subito dopo l’accaduto e aver letto i giornali, si è immediatamente scusato con il club per aver infranto il codice etico previsto dal Psg. Le scuse, quasi certamente, non gli eviteranno una pesante multa. Nonostante ciò il centrocampista stasera dovrebbe essere in campo dal primo minuto con il Psg che affronta il Lilla al Parco dei Principi. I parigini finora hanno vinto tutte le 11 partite di campionato e sembra destinato, senza grosse difficoltà, a conquistare il titolo francese anche quest’anno.
