VIBO VALENTIA – La tenenza della guardia di finanza di Tropea ha eseguito un intervento nel comune di Briatico (Vibo Valentia). Presso un campo di raccolta della cipolla rossa di Tropea coltivato da un’azienda agricola della zona. L’intervento ha permesso di riscontrare la presenza di 12 lavoratori bulgari in nero, impiegati nella coltivazione in assenza di un regolare contratto di lavoro. Nei confronti dell’imprenditore verrà comminata la cosiddetta maximulta, ovvero il pagamento di una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 36.000 euro.
Lavoro in nero: oltre 50mila euro di sanzioni sempre nella città calabrese
La tenenza della guardia di finanza di Tropea, sotto la direzione del comando provinciale di Vibo Valentia, ha effettuato controlli in numerosi cantieri edili a Tropea e nelle località limitrofe. Nell’ambito dei servizi mirati a fronteggiare il fenomeno del lavoro irregolare. I riscontri operativi hanno messo in evidenza una rilevante mole di ‘sommerso di lavoro’, che tende ad accentuarsi durante la stagione estiva. Nello specifico i controlli, che hanno interessato circa 10 cantieri edili, di cui due in Tropea, hanno portato alla scoperta di circa 20 lavoratori in nero. E all’irrogazione, nei confronti delle imprese edili che li avevano impiegati, di multe fino a 51mila euro.