MILANO – Ha confessato di aver ammazzato i genitori con 6 colpi d’arma da fuoco: due contro il padre, quattro contro la madre. Ha 25 anni Diego Gugole, il ragazzo che ha ammazzato i genitori e, dopo il duplice omicidio ha vagato per ore in auto, nel Vicentino, prima di consegnarsi ai carabinieri. Li ha uccisi per intascare 800mila euro che i genitori Sergio Gugole, 62 anni e la madre Lorena Zanin, di 59 anni, residenti a Chiampo, in provincia di Vicenza, avevano investito in titoli e comprare con quei soldi, un immobile ad Arzignano, per la quale aveva già versato una caparra, e una macchina. L’accusa per lui è di omicidio pluriaggravato. Agli inquirenti ha raccontato di aver progettato quell’omicidio da tempo, “da circa un mese”.
Al magistrato, Gugole ha raccontato di aver sparato al padre colpendolo alla testa, mentre era seduto al tavolo in cucina. Poi si è seduto e ha aspettato che rientrasse la madre. Quando la donna è rincasata, il figlio le ha sparato contro “circa quattro” colpi di pistola a bruciapelo, uccidendola. L’arma, una pistola semiautomatica di fabbricazione polacca, è stata acquistata da un cittadino straniero, in Cologna Veneta, al costo di 3.800 euro.
Subito dopo il duplice omicidio, Gugole ha trasferito tramite bonifico una somma di circa 16mila euro dal conto corrente del padre al proprio. L’assassino, secondo il suo racconto, si sarebbe cambiato e avrebbe comprato delle latte di vernice nel tentativo di coprire le tracce di sangue. La sua intenzione, come ha raccontato al magistrato Barbara De Munari, era nascondere i corpi dei genitori, chiusi in sacchi di tela, all’interno di un appartamento al piano terra, disabitato dalla morte dei nonni paterni.
Gugole da tempo non lavorava, da circa un anno, e ha spiegato che “ultimamente non mi piaceva lavorare, spesso raccontavo bugie ai miei genitori”.
di Laura Pirone