ROMA – I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale berico, finalizzato alla confisca di disponibilità finanziarie di una società di capitali di Chiampo (Vi), attiva nel settore della concia, operando ‘per equivalente’ su beni immobili e quote societarie intestati al suo rappresentate legale per un valore complessivo di oltre 160mila euro.
Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno preso avvio da un controllo automatizzato svolto dall’Agenzia delle Entrate di Vicenza nell’ottobre 2020, da cui era emerso che, a fronte di ritenute risultanti dalla dichiarazione 770/2018, riferita a emolumenti erogati dalla società nel 2017, nulla era stato versato all’Erario entro i termini previsti. Sulla scorta della documentazione trasmessa alla Procura della Repubblica di Vicenza dall’organo accertatore, l’Autorità Giudiziaria, considerato il superamento della soglia di rilevanza penale stabilita dall’art. 10-bis del D.lgs. 74/2000, disponeva il sequestro diretto, ai sensi dell’art. 321 c.p.p., della somma di 163.664,18 euro, corrispondente alle ritenute certificate ma non versate al Fisco.
(LaPresse)