VICENZA – Rapina in villa e notte di terrore a Schio (Vicenza) tra il 12 e il 13 febbraio scorso per un pensionato di 79 anni. L’uomo è stato sorpreso all’interno della propria abitazione da tre individui entrati a volto coperto, armati di cacciavite e coltello, con accento est-europeo, forzando una finestra al primo piano. I tre, spiegano i carabinieri, hanno legato al pensionato le mani con una sciarpa e un cavo telefonico. I rapinatori, considerato che la casa è isolata rispetto alle abitazioni della zona, hanno avuto il tempo necessario per portare via denaro contante e monili in oro per un valore di circa 100mila euro. I militari dell’aliquota operativa della compagnia di Schio hanno proceduto immediatamente ad effettuare i rilievi nella villa. Per poter assicurare qualsiasi reperto che possa essere utile all’individuazione dei responsabili.
Pensionati malmenati per un lieve furto a maggio a Caserta
Sono stati aggrediti, malmenati e tenuti in ostaggio per diverse decine di minuti. E tutto questo solo per rubare un telefonino, una catenina e appena 100 euro. Vittime di questa rapina, avvenuta tra le mura della loro casa, sono Giovanni Vitale e la moglie Annunziata Simeone, ex agricoltori in pensione di 75 anni e la loro figlia, malata di sclerosi multipla.
“Un uomo ha bussato alla nostra porta offrendoci delle mozzarelle – ha raccontato l’anziana a ‘Pomeriggio Cinque’ – e noi abbiamo aperto”. É bastato poco perchè la coppia di pensionati e la figlia si trovasse in balia di due malviventi. Che li hanno picchiati con calci e pugni e derubati.
(LaPresse)