Hanoi (LaPresse/AFP) – Un cittadino degli Stati Uniti è detenuto in Vietnam “per aver tentato di rovesciare il governo del popolo”. Lo hanno comunicato la sua famiglia e un parlamentare statunitense, chiedendo la sua liberazione. Michael Nguyen, che ha doppio passaporto vietnamita e statunitense, è il secondo cittadino Usa arrestato in Vietnam nelle ultime settimane per motivi politici. Il 54enne, padre di quattro figlie, è scomparso il mese scorso mentre era in visita in Vietnam.
Secondo lo Stato asiatico, il 54enne di doppio passaporto stava agendo nel tentativo di rovesciare il governo del popolo
I funzionari del consolato Usa a Ho Chi Minh City hanno confermato alla famiglia che è stato arrestato il 7 luglio ed è detenuto in prigione senza accuse formali. “Michael è sotto inchiesta per l’articolo 109” che punisce il tentativo di “rovesciare il governo del popolo”, ha detto il cognato di Nguyen, Mark Roberts, ai giornalisti in California giovedì. La pena massima per questo reato è la morte. Un portavoce del ministero degli Esteri vietnamita ha detto ai giornalisti che avrebbe chiesto alle autorità competenti dettagli sul caso. A quanto emerge Nguyen era in viaggio con un gruppo di tre attivisti, ma secondo la sua famiglia non ha mai fatto attività politica in Vietnam.