ROMA – Il senatore di Forza Italia Alberto Barachini è il nuovo presidente della commissione di vigilanza e di controllo sulla Rai. E la scelta (Barachini è ex dipendente Mediaset) suscita polemiche nel centrosinistra, in quanto frutto di un accordo fra Pd e Fi. Ci sono voluti tre scrutini prima che il parlamentare azzurro fosse eletto con 22 voti. Nei primi due scrutini non era stato raggiunto il quorum dei 3/5, non previsti dal terzo, nel quale è bastata la metà dei votanti più uno. I nuovi vicepresidenti della commissione sono Antonello Giacomelli del Pd e Primo Di Nicola del Movimento 5 Stelle.
Il neo presidente: disponibile ad ascoltare tutti
“Col nostro lavoro – ha dichiarato Barachini – vogliamo dare appoggio a un grande patrimonio culturale. Il servizio radiotelevisivo deve essere imparziale e attento al cambiamento, soprattutto del territorio”. “Deve avere la capacità di svilupparsi in un territorio moderno, attraverso le nuove tecnologie digitali – aggiunge – Come commissione dobbiamo garantire equilibrio, equidistanza e attenzione alle questioni sociali. Conto di lavorare con i miei colleghi nella massima imparzialità e trasparenza e con la disponibilità ad ascoltare tutti”. Ovvia la soddisfazione di Forza Italia, espressa fra gli altri dal vice presidente della Camera Mara Carfagna (“farà un lavoro eccellente, garantendo imparzialità e pluralismo”).
Bersani: tanto valeva metterci Berlusconi
Ma l’esponente del Pd Pier Luigi Bersani dichiara a Radio Radicale che “le famose opposizioni – parlo di Pd e Forza Italia – attribuiscono la presidenza della Vigilanza Rai a un uomo Mediaset”. “Siamo al dadaismo puro – aggiunge Bersani – e non voglio neanche parlare di altro. In altri tempi una cosa così avrebbe suscitato il finimondo. Tanto valeva aspettare qualche mese, se si risolvono i problemi di Berlusconi, metterci direttamente lui e tanti saluti. Questa sarebbe l’opposizione… Siamo a posto”.