Vigili urbani pagati come dirigenti dalla Regione Campani, la Corte dei conti condanna De Luca

Il governatore dovrà risarcire 59mila euro alle casse di Palazzo Santa Lucia

Vincenzo De Luca ospite a "Porta a Porta" Foto Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Roma Politica Trasmissione tv "Porta a Porta" Nella foto: Vincenzo De Luca Photo Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Rome (Italy) Politics Tv program "Porta a Porta" In the pic: Vincenzo De Luca
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Roma Politica Trasmissione tv "Porta a Porta" Nella foto: Vincenzo De Luca Photo Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Rome (Italy) PoliticsTv program "Porta a Porta" In the pic: Vincenzo De Luca

Stangata dalla Corte dei conti per il governatore Vincenzo De Luca. Secondo i giudici di primo grado ha arrecato un danno di 59mila euro alle casse di palazzo Santa Lucia che ora dovrà risarcire. E a generarlo è stato il passaggio di quattro vigili urbani di Salerno che aveva spostato in Regione e retribuiti per tre anni con cifre che spettano a figure dirigenziali.
La Procura, in realtà, aveva chiesto che De Luca sborsare 403mila euro, ovvero il totale delle indennità intascata dai 4 operatori dal 2016 al 2019. Il caso fu oggetto anche di un’indagine penale, poi archiviata per la posizione di De Luca.
Tornando al verdetto della Corte dei conti, stando a quanto hanno messo nero su bianco i magistrati contabili, i vigili hanno svolto “compiti assimilabili a quelli indicati dalle disposizioni regionali come propri dei responsabili di segreteria di assessori e presidenti di commissioni consiliari”. Andando al nocciolo, svolgevano mansioni di semplici “addetti alla segreteria presidenziale” che non giustificavano uno stipendio di 46mila euro l’anno.

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