Villano avvisa il centrosinistra: “Chi vota a destra oggi, resti fuori alle Regionali”

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Marco Villano

CASERTA – Un messaggio chiaro, diretto e senza sconti, quello lanciato da Marco Villano, esponente di punta del Partito Democratico casertano ed ex vicesindaco di Aversa. Al centro delle sue dichiarazioni, il tema della coerenza politica in vista delle imminenti elezioni provinciali, ma con lo sguardo rivolto anche alle future Regionali.

“Chi oggi vota il centrodestra, domani non potrà venire di qua – ha dichiarato Villano, facendo riferimento alla scelta di numerosi politici-amministratori locali che, pur dichiarandosi e militando in coalizioni di centrosinistra e aspirando a ruoli nella coalizione progressista, sarebbero pronti a sostenere il candidato Anacleto Colombiano, espressione del fronte di Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Secondo il dirigente dem, è arrivato il momento di porre fine a quelle “furberie e opportunismi” che da troppo tempo inquinano il dibattito politico in Terra di Lavoro. Il riferimento è a quei sindaci e amministratori che cambiano schieramento a seconda delle elezioni, cavalcando le occasioni anziché le idee.

“Il centrosinistra ha un suo candidato identitario: Antonio Mirra. Chi si sente parte di quest’area politica ha il dovere di sostenerlo. Chi lavora con il centrosinistra per le Regionali non può che votare Antonio Mirra alle Provinciali. Basta ambiguità: chi oggi sostiene il centrodestra, domani non può pretendere un posto nella nostra coalizione”, ha ribadito Villano.

Il tono è fermo, quasi di rottura, ma il messaggio è limpido: la politica, se vuole essere credibile, deve stare sempre nella stessa metà campo. “Non si può essere amici di Vincenzo De Luca e, allo stesso tempo, di Giorgia Meloni o di Forza Italia”, ha affermato Villano, sottolineando l’incompatibilità di visioni e valori tra le due aree politiche. Il discorso si allarga anche a chi, nel panorama amministrativo locale, si definisce civico e sceglie in autonomia, svincolato dalle logiche di partito. A loro, Villano chiede comunque una scelta chiara:
“Devono indicare uno dei due candidati, Mirra o Colombiano, senza farsi condizionare da chi sta dietro. Scegliere sulla base di visioni, non di pacche sulle spalle. Perché personalismi e ambiguità fanno male alla politica”.

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