ROMA – E’ una vera e propria guerra quella scoppiata per la diffusione del coronavirus ma, se da un lato i medici lottano contro l’epidemia, dall’altro le forze dell’ordine combattono contro le violazioni commesse dai cittadini: sono state quasi 250mila le persone controllate nella giornata di ieri e circa diecimila i denunciati nella ‘guerra alla pandemia’.
Nella giornata di ieri sono stati dichiarate altre 727 nuove vittime mentre a Bergamo una settantina di feretri sono stati trasportati dall’esercito al cimitero.
Quasi 10mila denunce per le violazioni alle restrizioni: meno di uno su dieci non rispetta il protocollo
Se i grandi numeri diffusi dal Viminale sembrano scoraggianti, con 9.888 denunciati in una sola giornata, in proporzione il risultato lascia speranze: su 223.633 persone controllate ieri meno di una su duecento è stata trovata in violazione delle norme prescritte. Rispettosi i commercianti: dei 91.129 negozi controllati soltanto 104 sono incappati in una denuncia e a soltanto 19 di questi è stata sospesa l’attività. Il totale dei denunciati, quasi 10mila, rappresenta un record dall’inizio delle restrizioni iniziate l’11 marzo. Con queste si arriva oggi a 1.650.644 persone controllate e un totale di 70.973 denunciate per il mancato rispetto degli ordini dell’autorità, 1.600 per attestazioni false e 1.977 esercenti denunciati.
Più di 700 vittime in meno di 24 ore: a Bergamo l’esercito trasporta 70 bare
Circa 600 nuove vittime, 627 per la precisione, in meno di ventiquattr’ore: quello di ieri è stato il giorno più duro da quando, dalla Cina, il virus si è diffuso in Italia. Il ‘giorno più lungo’ ha registrato 9.150 ammalati in 48 ore e più di mille persone decedute, risultate poi positive al tampone. In Italia ci sono al momento 37.860 persone contagiate dal virus, 2.655 delle quali in terapia intensiva. Nella mattinata di ieri 70 feretri sono stati trasportati dai camion dell’esercito al cimitero di Bergamo. Cinquanta bare arriveranno invece a Ferrara e saranno distribuiti tra il cimitero della Certosa e quello di Coppato.
Sfiorano quota 275mila i controlli e diecimila le denunce: meno di un italiano su 200 viola le restrizioni. A Bergamo arrivano 70 feretri: 50 andranno alla Certosa di Ferrara e al cimitero di Coppato
