Vincolo di mandato, Magi (Radicali Italiani) sfida Roberto Fico

Roberto Fico
Roberto Fico

ROMA (Gianluca Rocca) – Vincolo di mandato, il segretario dei Radicali Italiani Riccardo Magi sfida Roberto Fico (M5S). Al presidente della Camera ha mandato l’invito a partecipare alla tavola rotonda con i costituzionalisti organizzata per domani mattina. Alle 10, nella Biblioteca della Camera, si discuterà su “Gli statuti dei gruppi parlamentari alla prova dell’articolo 67 della Costituzione sul vincolo di mandato”. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è allo statuto del Movimento Cinque Stelle che prevede una multa di 100mila euro per i parlamentari che cambiano casacca.

Lo Statuto Cinque Stelle

I parlamentari M5S si sono impegnati a pagare l’ammenda “in caso di abbandono volontario del gruppo o a causa di espulsione”. La sfida lanciata da Magi ha però un sapore quantomeno retorico. E’ vero che l’articolo 67 della Costituzione indica chiaramente il “divieto di mandato imperativo”, ma non tiene conto dello spirito con il quale i Cinque Stelle si muovono: lo scopo è arginare il ‘mercato delle vacche’ che imperversa da anni nel Parlamento italiano. E di casi eclatanti ci sono stati, da Scilipoti a De Gregorio.

Il caso De Gregorio e la caduta del governo Prodi

E’ sacrosanta la libertà di pensiero che deve contraddistinguere tutti i parlamentari, ma è altrettanto innegabile la facilità con la quale i politici degli ultimi 30 anni hanno abdicato alla propria autorevolezza abbracciando la causa degli interessi personali. In almeno un caso vennero avviate anche inchieste giudiziarie: proprio il senatore Sergio De Gregorio finì nel mirino dei pm che volevano indagare sul fatto che si fosse fatto ‘comprare’ da Berlusconi per far cadere il governo Prodi.

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