MILANO – “Salvini non può chiedere a Spadafora di dimettersi, perché sul sessismo della Lega Spadafora dice la verità. Mi chiedo però dove fossero i Cinquestelle quando, durante la campagna elettorale, Salvini esponeva bambole di gomma, paragonandole alle sue avversarie politiche. Però un dato è certo: il linguaggio violento e discriminatorio nei confronti delle donne, può scatenare atti violenti. È già successo”. Così la deputata Pd Maria Elena Boschi, ex responsabile del dipartimento Pari Opportunità nel governo Gentiloni, in un’intevista a Repubblica in cui ribadisce l’allarme sulla deriva sessista del Paese: “E’ quello che noi, assai prima dei Cinquestelle, denunciamo e combattiamo da tempo. Salvini ha grosse responsabilità su questo fronte, a cominciare dal fatto che non espelle dai suoi social gli odiatori delle donne. Però questo modo di procedere mi sembra ipocrita”. Perché “Spadafora accusa Matteo Salvini di sessismo ma poi i Cinquestelle continuano a governare con la Lega. Ma il tema vero sono i centri antiviolenza”.
(LaPresse)