Un tragico caso di violenza sessuale ha scosso la tranquilla comunità di Tivoli, portando all’arresto di un uomo di 46 anni, C.F.M., con l’accusa di abusi sessuali su sua figlia di soli 10 anni. Le indagini sono state avviate dopo la coraggiosa denuncia della madre della bambina.
Gli abusi, secondo quanto riportato dalle autorità, sarebbero iniziati circa tre anni fa e si sarebbero verificati durante gli incontri regolari che l’uomo, separato dalla madre della vittima, aveva con la figlia. L’uomo, di nazionalità romena, è separato dalla moglie da alcuni anni e vedeva regolarmente i suoi due figli nella sua casa di San Cesareo. L’accusa afferma che l’uomo, in occasione di questi incontri, distraeva il figlio maggiore per rimanere da solo con la figlia minore, che successivamente subiva violenze. La madre della bambina è stata informata delle atrocità dalla stessa vittima, la quale ha raccontato le terribili esperienze vissute. Le indagini sono state condotte con estrema attenzione, e il giudice per le indagini preliminari ha sottolineato che il racconto della bambina è stato considerato “coerente, lucido, genuino”. Il gip ha anche evidenziato come le modalità della rivelazione, corroborate dalle dichiarazioni del fratello maggiore, abbiano contribuito a validare la testimonianza della vittima. Il gip ha sottolineato la gravità delle ripetute aggressioni sessuali perpetrate sulla figlia minore quando aveva appena sette anni. Ha descritto l’indagato come una figura prevaricatrice, incapace di reprimere pulsioni dannose sull’integrità fisica e psicologica degli altri.
L’indagato è attualmente in custodia cautelare in carcere e affronterà le accuse di violenza sessuale nei confronti della figlia minore davanti alla giustizia. La comunità locale è stata scossa da questa tragica vicenda, sottolineando l’importanza della prevenzione e della tutela dei più vulnerabili all’interno della società.