LONDRA – Vodafone ha annunciato un calo del 6,8% del suo fatturato globale nel terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2018-209. Citando un cambiamento degli standard contabili, la vendita di attività in Qatar e l’impatto dei tassi di cambio. Il gruppo britannico ha comunque dichiarato che l’attività è in linea con le attese. E ha mantenuto le previsioni per l’intero anno finanziario. Che si concluderà il prossimo 31 marzo, e che dovrebbe vedere l’Ebitda salire del 3%.
Nei mesi da ottobre a dicembre il giro d’affari del gruppo è calato a 11 miliardi di euro rispetto agli 11,8 di un anno prima. Con diminuzioni sia in Europa (dove il gruppo ottiene i tre quarti dei suoi ricavi) sia nel resto del mondo. Dal punto di vista delle attività, Vodafone ha comunque segnalato un “miglioramento delle tendenze” in Italia. Una “robusta crescita delle vendite ai consumatori” in Germania e una “performance solida nel Regno Unito.
Ricavi importanti per l’azienda telefonica nei precedenti trimestri
Vodafone ha chiuso il primo trimestre fiscale con un aumento organico del fatturato del 2,2% a 10,282 miliardi di euro, riflettendo una robusta performance in Italia e in Spagna e un’accelerazione della domanda in Turchia. La multinazionale delle tlc ha affermato che l’aumento dei ricavi organici nei servizi dell’1,9%, migliori delle previsioni del mercato dell’1,4%, ha dato fiducia sull’outlook annuale, quando si prevede di un aumento dei profitti di base del 4-8%.
Il ceo di Vodafone, Vittorio Colao, ha parlato di “un buon inizio per l’anno in Europa, dove il nostro impulso commerciale rimane robusto, e la crescita è accelerata in AMAP”. Secondo il capo azienda, “la nostra piattaforma mondiale di Internet of Things ha contribuito a un altro trimestre di crescita solida nel business Enterprise. Inoltre, stiamo eseguendo il nostro programma di efficienza dei costi ‘Fit for Growth’ in linea con i nostri piani. In generale, questa performance ci dà fiducia nel raggiungere ancora la nostra prospettiva per l’anno”.
(AWE/AFP)