MILANO – Nell’anno fiscale 2018/2019 i ricavi del gruppo Vodafone si sono attestati a 43,7 miliardi di euro, in calo del 6,2% su base annua. Al 31 marzo, data di chiusura dell’esercizio, si registra inoltre un risultato negativo per 7,6 miliardi di euro. Rispetto all’utile di 2,7 miliardi dello stesso periodo del 2018. Principalmente dovuta – spiega la stessa società – a una perdita legata alla cessione di Vodafone India e a perdite di valore, come annunciato in novembre. Il dividendo per azione, si legge ancora in un comunicato, è stato portato a 9 centesimi dai 15,07 dello scorso anno. La guidance per il 2020 prevede un Ebitda adjusted tra i 13,8 e i 14,2 miliardi di euro.
“Il gruppo si trova in un punto chiave di trasformazione”, ha dichiarato il group chief executive Nick Read. Spiegando che questo comporta “il rafforzamento del coinvolgimento dei clienti, l’accelerazione della trasformazione digitale, una semplificazione radicale delle nostre operazioni, la generazione di migliori ritorno dai nostri asset infrastrutturali e la continua ottimizzazione del nostro portfolio”. Il manager ha quindi spiegato che la ridefinizione del dividendo è stata decisa dal board. Per “sostenere questi obiettivi e ricreare del margine”.
(LaPresse)