SAPPORO – Poco più di un’ora e tutti a casa. Sono bastati 71 minuti all’Italia per strapazzare la Turchia e continuare a correre verso un posto nelle prime 6 del mondo. Le azzurre si sono imposte con il punteggio di 3-0 (25-19; 25-21; 25-12), che tradotto significa quarta vittoria consecutiva e 12 punti in classifica.
Non c’è stata partita
I parziali parlano chiaro, nell’arena di Sapporo non c’è stata partita. Fatta eccezione per il secondo set, le azzurre hanno dominato in lungo e in largo costringendo le turche non superare lo score personale in doppia cifra. Si diceva del secondo set. C’è stato un momento in cui le turche sembravano aver preso fiducia: dal 10-6 per la squadra di Mazzanti, la situazione è passata a un 12-13 per quella di Guidetti. Poi un muro della Bosetti ha riportato in alto l’Italia. Da lì in poi è stato un percorso in discesa.
Egonu attacca le avversarie, Danesi le blocca
Attacco e muro: è così che ha vinto l’Italia. Il trionfo di Sapporo ha due protagoniste indiscusse: Paola Egonu e Anna Danesi, la top scorer con 15 punti e il muro di ferro con 8 punti messi a referto. Ottime le prestazioni anche della schiacciatrice Miriam Sylla (13 punti) e Lucia Bosetti (9).
Testa alla Cina
Archiviata la Turchia è già tempo di pensare alla sfida di domani contro la Cina. In palio c’è la testa del girone e l’ingresso nelle prime sei. Perché c’è un movimento intero da vendicare dopo il triste epilogo della Nazionale maschile.
