CASERTA – Il “campo largo” alle Regionali con un candidato presidente dei 5 Stelle è al momento solo un’ipotesi e il Partito socialista è schierato con l’uscente Vincenzo De Luca. Lo dichiara a “Cronache” il consigliere regionale del Psi Andrea Volpe.
La coalizione di centrosinistra per le prossime Regionali è condizionata dalla spaccatura nel Pd, con la segretaria nazionale Elly Schlein apertamente contraria alla ricandidatura del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Quali possibili soluzioni vede per l’alleanza?
Fermo restando che le questioni del Pd le definisce il Pd, noi come alleati siamo in maggioranza e continuiamo a esserci. Ho già detto, anche in pubblico, che De Luca resta il candidato migliore, avendo dimostrato sul campo di saper fare il presidente. La Regione Campania non viveva un momento bellissimo, ma siamo usciti dal commissariamento e abbiamo messo in ordine i conti dell’ente. Si dovrebbe parlare di programmi anziché litigare.
In consiglio regionale avete appena approvato un bilancio criticato dall’opposizione per i tanti emendamenti che hanno conferito finanziamenti a sagre e parrocchie, tanto da attirarsi l’appellativo sprezzante di “mancette”: come replica a queste critiche?
Gli emendamenti alla Finanziaria ci sono sempre stati, strano che a un anno dalle elezioni abbiano improvvisamente tanto risalto. Tutti i consiglieri regionali d’Italia propongono finanziamenti nei rispettivi bilanci e in realtà non vedo nulla di male a sostenere attività mirate, specie quando le amministrazioni comunali non riescono a sostenere queste iniziative per mancanza di fondi: in questi casi direi che intervenire è un dovere della Regione, ovviamente per quanto di competenza.
Alcune voci degli emendamenti lasciano perplessi: fra le iniziative finanziate ci sono sagre generiche come quelle della zeppola e della pizza e birra, il Premio fiordilatte di Agerola…
Beh, nel caso di Agerola non stiamo parlando di un prodotto di poco conto, ma di un’eccellenza campana, una specialità importante.
Si parla tanto di “campo largo”, ma se il Partito democratico vi proponesse un candidato presidente 5 Stelle come Roberto Fico voi lo votereste senza problemi?
Non abbiamo nulla contro nessuno, ma al momento c’è solo un toto nomi, non esiste un tavolo politico dove si stia discutendo. La nostra posizione a favore di De Luca è chiara, se ne parlerà quando sarà convocato un tavolo di coalizione, al quale il Psi sarà rappresentato dai suoi vertici, a cominciare dal segretario nazionale Enzo Maraio e dal responsabile regionale Michele Tarantino.
Potete anticipare qualcosa della lista del Partito socialista per le prossime Regionali in Campania?
Ci stiamo lavorando e ci sono diversi nomi impegnati per la lista, tanti amministratori locali, dal consigliere provinciale di Salerno Pasquale Sorrentino al sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, al vicesindaco di Cercola Luigi Di Dato, che è anche segretario dell’area metropolitana. Sono all’opera l’onorevole Felice Iossa, Roberto De Masi, Salvatore Sannino, Antonella Marciano, Felice Laudadio, tanti vecchi compagni che sono ritornati, come Giulio Di Donato. A Caserta è al lavoro il gruppo consiliare del capoluogo, d’intesa con il coordinatore provinciale Espedito Ziello. Io dò il mio supporto su tutta la Campania, per quanto posso.